31 agosto 2007

Basta spam!

Lo spam mi ha proprio rotto... nel mese di agosto ho ricevuto una media di 140 messaggi al giorno. Di questi mediamente 1/2 erano utili (ad agosto sono tutti in ferie e non mi scrive molta gente) il resto era SPAM!




Visto che notoriamente non ho nulla da fare, ho dedicato un po' di tempo a ragionare come combattere efficacemente la vera piaga del 2000....

Al momento il mio server utilizza Merak Mail con tutte le opzioni i antispam attive. Una volta a settimana non manco di "addestrarlo" inviando all'engine qualche centinaio di messaggi di spam da analizzare.

Il problema è che comunque una percentuale di messaggi spam non viene rilevata tale, mentre allo stessoo tempo alcuni di messaggi "buoni" vengono marcati come spam... si tratta dei cosiddetti "falsi positivi".

Avendo a disposizione numerose caselle email, più tutte quelle degli utenti che amministro, ho fatto alcune analisi che mi hanno portato ad un'ovvia conclusione: per ottenere i propri risultati gli spammer mandano lo stesso messaggio a milioni di utenti, mentre i messaggi buoni sono di norma mandati a un destinatario solo
Perchè non sfruttare questa caratteristica per intercettare lo spam?

In pratica si potrebbero tenere sotto controllo numerose caselle di posta, e se un messaggio viene inviato contemporaneamente a tutte le caselle si può essere quasi certi che si tratti di spam.


Nei prossimi giorni approfondiremo la faccenda.

26 agosto 2007

Il dolce del coder

Qualche giorno fa sono passato per caso in un paesino sperduto, a metà strada tra la SS Cassia e la SS Aurelia, dovevo acquistare del pane, quindi mi sono fermato nel primo fornaio che ho incontrato.

Entro, e al banco pane noto qualcosa che mi incuriosisce... dei Muffin???. Cosa ci fanno dei Muffin in questo posto, lontano migliaia di chilometri, sia geograficamente che culturlmente, dagli USA?

Per chi non lo sapesse il Muffin è un soffice tortino monoporzione, dolce tradizionale degli States, che viene abitualmente venduto nelle bakery, in banchetti lungo le strade, e anche confezionato nei supermercati. Personalmente posso assicurare che il sapore di qualunque Muffin acquistato negli Stati Uniti (anche confezionato!) è solitamente superiore a quelli che cominciano a trovarsi in Italia.

Decido comunque di acquistarne "una manciata", uno al cioccolato, un paio "semplici" e tre ai mirtilli e... sorpresa! Si tratta dei migliori Muffin che io abbia mai assaggiato!

Soffici come pan di spagna e dal sapore veramente genuino! Quello al cioccolato sembra una fetta della migliore torta al cioccolato mai assaggiata, mentre quello ai mirtilli, contiene veri mirtilli selvatici!

Ma torniamo all'oggetto del Post: perchè "il dolce del coder"? Beh, il ragionamento è presto fatto: l'arte del coding nasce negli anni '70 (o anche prima) nelle università americane...

il Muffin è un dolce tipico americano... scommettiamo che i VERI coder vanno pazzi per i Muffin? Dopottutto poter divorare dei gustosi dolcetti monodose quando si è dietro alla tastiera non è il sogno di tutti?

Per chi volesse provare, questo è l'indirizzo del forno:

Antico Forno Fiorucci Adriana
Via Vittorio Emanuele, 22
Monte Romano (VT)
Tel. 0766-860849

Potete consultare qui di seguito una mappa su Google per raggiungerlo da Roma (circa 105km)

Google Maps

Qui di seguito un Muffin acquistato in quel di Monte Romano (la foto non rende giustizia):

21 agosto 2007

Amiga, un tuffo nel passato

Ho appena dedicato tre intere giornate intere alla rilettura di quasi tutti i numeri di AmigaReport che sono stati pubblicati tra Aprile 1993 e Aprile 1998. Inizialmente ho cominciato ad aprire i file (si trattava di un magazine on-line pubblicato in formato AmigaGuide) per semplice curiosità, ma dopo poco mi sono appassionato alla lettura come se stessi leggendo un romanzo di prim'ordine. In pratica in tre giorni ho ripercorso, news dopo news, intervista dopo intervista, commento dopo commento, tutta la saga del fallimento Commodore e dei tentativi di riprendere la produzione e lo sviluppo della tecnologia Amiga.


Ovviamente all'epoca avevo già seguito tutta la faccenda, ma a distanza di oltre 10 anni dagli eventi, la percezione è abbastanza diversa.


Si tratta a mio parere di un caso da manuale di cattiva gestione, aspirazioni eccessive e cieco fanatismo. Ma ricostruiamo, a beneficio della cronaca, i fatti, riepilogando i passi più significativi.


Marzo 1994 - E' arrivata la primavera, tutti gli Amighisti attendono con impazienza qualche annuncio sulle nuove tecnologie Commodore-Amiga di cui si vocifera da un po' di tempo: principalmente i chipset AAA e AA+. Sul mercato si stanno affacciando prepotentemente i PC con processore 486, che riescono a gestire la grafica VGA in modo molto efficace, e per la prima volta l'Amiga sta rischiando di rimanere indietro nel campo dei Videogames perdendo il treno del 3D realtime a causa della scarsa potenza dei processori e del meccanismo grafico dei playfield.


Aprile 1994 - Cominciano ad uscire notizie sempre più allarmanti sulla situazione della Commodore International. Il loro numero verde risulta staccato, e si parla di grossi problemi finanziari. Cominciano a saltare fuori notizie di pretendenti all'acquisizione della Commodore, come Samsung e HP, che mediante l'aquisizione di quote, potrebbero iniettare fondi nell'azienda.


Maggio 1994 - Tutte le riviste Amiga titolano a grandi lettere che il 29 Aprile Commodore International ha deciso di entrare in liquidazione volontaria per evitare il fallimento. Vengono licenziati la maggior parte dei dipendenti di West Chester, chiusa la sede di Norristown dove si realizzavano i Chip Custom e avviata la riduzione di personale nelle sedi di tutto il mondo. A quanto mi risulta lo stesso amministratore delegato di Commodore Italiana consiglia a tutto il personale di cominciare a cercarsi un'altro lavoro.


Giugno 1994 - C'è ancora un quieto ottimismo sulla situazione Amiga. Si dice che molte aziende sono interessate all'aquisizione della tecnologia Amiga, ci sono ancora scorte di magazzino presso i distributori, tutti sono convinti che per l'inizio dell'estate la situazione sarà chiusa e si tornerà a sviluppare i nuovi Amiga con più vigore di prima.


Settembre 1994 - L'estate '94 arrive se ne va, vengono tenute innumerevoli conferenze stampa, messaggi alla nazione e chat on-line dai due principali pretendenti al trono di Amiga: Alex Amor di CEI (il distributore Nord-Americano di prodotti Commodore) e David Pleasance di Commodore UK (presidente della divisione Commodore con il maggior mercato dopo gli USA), ma la situazione rimane bloccata. Il liquidatore non ha ancora deciso le modalità con cui cedere tutte le proprietà di Commodore e la data dell'asta viene rimandata di settimana in settimana. La comunità Amiga comincia a innervosirsi, ma i pretendenti garantiscono conclusione a breve e nupve macchine (non modelli nuovi) entro Natale '94.


Febbraio 1995 - Comincia ad avvicinarsi il primo anniversario della liquidazione Commodore, la comunità Amiga è sempre più depressa, un'anno è quasi trascorso e tutto è fermo. Microsoft annuncia a gran voce Windows 95, i Pentium si stanno diffondendo, schede grafiche 3D sempre più potenti fanno girare giochi 3D alla grande su PC molto economici. Sul fronte Amiga sempre più sviluppatori abbandonano la piattaforma, chiudono numerose aziende di accessori, dei chipset AA+ e AAA si sono perse le tracce e già è noto che dopo il 68060 Motorola non produrrà altri processori della stessa famiglia.


Aprile 1995 - Con circa una settimana di anticipo rispetto all'anniversario della liquidazione l'asta viene finalmente conclusa con grandi sorprese! Acquisice infatti la tecnolgia Amiga (e il resto della Commodore) la società multinazionale tedesca Escom, produttore di PC compatibili. CEI per cercare di superare offerta di Escom (si parla di oltre 7 Milioni di Dollari) si allea all'ultimo minuto con DELL, ma non presenta un'offerta formalmente accettabile, C= UK non presenta neanche la propria. I due attori che per un anno intero hanno coccolato e rassicurato gli Amighisti escono di scena in modo desolante.


Maggio 1995 - Lo sconcerto si diffonde nella comunità Amiga. Commodore è ora nelle mani di una società Tedesca sconosciuta al di fuori del centro Europa. Soprattutto gli Amighisti americani temono un abbandono del loro mercato. Voci contrastanti si alternano e soprattutto poche informazioni filtrano da Escom. I comunicati emessi il giorno della vittoria hanno confuso non poco le idee: riprenderanno lo sviluppo di Amiga, rimetterano in produzione il Commodore 64 per il mercato cinese, licenzieranno la tecnologia Amiga a chi volesse produrre dei cloni, produrranno una scheda con il chipset Amiga da inserire nei PC...


Giugno 1995 - Finalmente si vede un po' di luce. Escom indice una conferenza stampa e annuncia grandi piani per Amiga. Per prima cosa saranno al più presto rimessi in produzione l'Amiga 1200, e l'Amiga 4000T (solo meno di 1000 esemplari erano stati prodotti dalla Commodore prima della liquidazione). Il CD32 per il momento no, in quanto la disponibilità di alcuni componenti è di difficile reperibilità e ne eleverebbe i costi. Per ragioni di tempo le macchine non saranno aggiornate rispetto alle versioni del 1993, ma solo successivamente. Non è molto ma è già un inizio... Come prima cosa viene fondata la società Amiga Technology, sussidiaria al 100% di Escom, la cosa però che non convince è che la sede esclusiva dello sviluppo e del marketing sarà in Germania, quindi sarà molto difficile riuscire a reclutare ex-ingegneri Commodore che conoscano i progetti in corso.


Ottobre 1995 - Con appena un mese di ritardo rispetto alle previsioni, i primi Amiga 1200 prodotti da Amiga Technology cominciano a raggiungere il mercato. Gli Amighisti americani scoprono che per il momento non c'è l'intenzione di reintrodurre l'Amiga 1200 nel mercato USA in quanto non sembra abbia grosse speranze di vendita, ma l'Amiga 4000T è in arrivo, e questo da un po di respiro. La macchina è comunque principalmente destinata al mercato del settore televisivo americano che da tempo utilizza pesantemente Amiga e Videotaster. La situazione però è abbastanza tesa, il costo di quest'ultima, senza monitor, dovrebbe aggirarsi sui $3500, il che la mette un po' fuori mercato, considerando che non ha variazioni rispetto al modello del 1993. Newtek da parte sua annuncia la produzione di una scheda Videotoaster per Windows.


Marzo 1996 - La stagione di Natale '95 non è andata gran chè, le vendite di Amiga 1200 nel vecchio continente hanno toccato i 100.000 pezzi ma si è molto sotto agli standard a cui Commodore International ci aveva abituati. Nel frattempo tutti aspettano le nuove macchine, e Amiga Technology presenta al Cebit il Walker, il primo dei nuovi modelli Amiga. Si tratta di un Amiga dal design bizzarro, dotato di chipset AGA e processore 68030. Le future macchine PowerPC sono ancora in fase di progettazione, ma alcuni pensano che questo almeno è il segno che qualcosa di muove...


Aprile 1996 - Con grande sconcerto degli Amighisti superstiti, Escom annunncia che è in grave crisi finanziaria, il CEO si dimette e tutti i piani per lo sviluppo futuro di Amiga vengono rimessi in discussione. Entro breve diventa chiaro che Escom non ha più la possibilità di iniettare i fondi necessari in Amiga Technology, che in questa fase è ben lontana dal pareggio economico. La faccenda comincia a prendere una piega molto negativa: sono trascorsi due anni dalla liquidazione Commodore e l'unico nuovo modello presentato (ma non ancora neanche entrato in produzione) è una via di mezzo tra l'Amiga 1200 e l'Amiga 4000. Si prospetta un'altra liquidazione e una nuova asta con tempi incerti. Gli altri produttori Hardware e Software nel frattempo non si sono certo fermati ad aspettare...


Aprile 1997 - Volenti o nolenti, trascorre un'altro anno intero prima che la tecnolgia di Amiga riprenda la strada verso nuovi lidi. Come la volta precedente per un anno intero si inseguono annunci di acquisto imminente, da parte dei due pretendenti più accreditati: Viscorp (un produttore di Set Top Box) e QuikPak (una società che ha assemblato Amiga 4000T per conto di Escom), entrambi con sede in USA. Ma anche questa volta, quando i giochi si concludono, salta fuori un terzo incomodo che si prende tutto: Gateway 2000 un produttore di PC Americano.


1998 e oltre - Dopo l'acquisizione Gateway 2000 ha fondato una società che si dovrebbe occupare di Amiga, Amiga INC, ma praticamente nulla più si è mosso. Probabilmente qualcuno si è accorto che dopo 5 anni di immobilità, una tecnologia che già nel 1993 cominciava ad essere raggiunta e superata dagli altri avversari è ormai definitivamente defunta. E l'accanimento terapeutico su un morto non ha mai dato grossi risultati. Amiga, R.I.P.

19 agosto 2007

Tecnofoto in libertà

Ecco qui di seguito alcune cose simpatiche che ho riscontrato durante il mio periodo di ferie (che prosegue tutt'ora)... per prima cosa un inquietante messaggio di errore del sistema di news di una banca locale.

Errore Bancomat






Quindi due interessanti volumetti in vendita presso una piccola libreria... notare che sembra sia più complesso spiegare cosa è un MP3 rispetto ai fondamenti di Windows Vista!




Confronto tra un libro sugli MP3 e uno si Vista




Infine vi segnalo che ho aggiornato la mia demo Flash il cui link è nel post precedente... avevo dimenticato di salutare uno dei pochi utenti attivi di questo blog!!!

11 agosto 2007

Rilascio della Demo Flash da 1Mb!

Disperato per la lentezza della connessione GPRS, e con l'UMTS che prende solo in favore di vento, ho trascorso alcune ore ad esercitarmi con il terribile Action Script di Flash.

Al momento i miei dubbi sull'ambiente di sviluppo sono i seguenti:

1) Ma esiste una sorta di property browser che mi faccia vedere quali sono le proprietà di un oggetto (es. un Movieclip) con i nomi che possano essere utilizzati dall'Action Script? Non posso credere che si possa utilizzare solo lo strumento proprietà, che sarà user-friendly ma molto poco coder-friendly!

2) Possibile che non ci sia modo di verificare se uno utilizza variabili non inizializzate o proprietà non esistenti? In questo modo se un povero coder sbaglia a scrivere una lettera nel nome di una proprietà, l'applicazione non funziona correttamente, ma Flash non ritorna nessun messaggio di errore... Posso perfino sommare numeri a lettere (ottendendo un bel nulla) senza che flash segnali la cosa. Il debug a questo punto è drammatico....

OK... detto questo voglio comunque rendere partecipe il mondo della mia prima (orrida) creazione in Flash.. una piccola 1Mb demo!

Vedi la demo

04 agosto 2007

Estate 2007

Finalmente il tanto atteso momento è arrivato... FERIE!!!

Quest'anno sarò lontano dall'ufficio per ben tre ricche settimane, durante le quali cercherò di rigenerarmi dopo un anno molto, molto intenso!

Ovviamente per rigenerarmi non ho nessuna intenzione di passare più di 12 ore lontano da un PC e per questo mi porterò sempre dietro, come se fosse un POD, il mio fido Acer.

A questo proposito ho fatto un po' di ricerche sulle migliori offerte per connettersi a Internet quando si è in giro.

Per prima cosa ho notato che sono crollati i prezzi dei modem GPRS PCMCIA, che consentono di inserire una SIM al loro interno. Ai negozi TIM vendono la scheda Onda ad appena 69 euro, basta metterci una SIM e inserirla nel PC per poter navigare subito. L'ho fatta acquistare ad un caro amico che trascorrerà la sua estate su un isola, lontano da qualsiasi tipo di ADSL o telefono fisso, e ho provveduto a configurargliela. Pochi minuti ed era collegato alla stessa velocità di un 56k.

Si trovano in giro poi i modem GSM / USB per circa 100 euro.

Esistono, è vero, le schede UMTS (circa 300 Euro!) che vanno molto più veloci, ma la copertura lascia ancora un po' a desiderare. Ovviamente nelle grandi città non ci sono problemi, ma se io ho bisogno di una connessione mobile è perchè vado in vacanza in posti isolati...

Io comunque rimango fedele alla connessione PC-bluetooth con il mio Nokia 6630, così non ho bisogno di hardware aggiuntivo e posso connettermi sia i GPRS che UMTS.

Parlando poi di operatori ho notato che Vodafone sui contratti consumer prepagati offre 100 ore di connessione in un mese a 30euro. Non è male perchè significa circa 3 ore al giorno, e per connessioni giornaliere, in modo da controllare la posta, i forum e postare qualcosa su un blog va benissimo.

Tim invece ha due offerte che possono essere attivate contemporaneamente: per 20 euro ti danno 500Mb da scaricare. Quando finisci i mega, se paghi di nuovo te ne danno altrettanti, più 500 omaggio. Quindi con 40 euro in pratica hai 1,5 Gb di traffico. Non poco soprattutto se ti colleghi in GPRS.

Poi hanno anche l'offerta di 9Gb da usare tra le 17 e le 9 del mattino per 25 euro. Se le attivi tutte e due consumi i 500Mb tra le 9 e le 17, e i 9Gb tra le 17 e le 9. Non male neanche questa!

Esistono ovviamente anche le offerte di Tre e Wind, ma dal momento che la copertura non sempre è eccellente, e non sono molto chiari sui loro sito (Wind parla di 8.000 euro di traffico dati nella loro offerta da 20 euro, ma a quandi Mb corrispondono?? Non è chiaro!) non li ho considerati.

Alla fine ho fatto prendere al mio amico l'offerta Tim, attivando una nuova Sim, mentre io utilizzerò la Sim di mia moglie (una Vodafone ricaricabile) con l'offerta 100 ore.

I posti dove trascorrerò le ferie dovrebbero essere coperti da UMTS, quindi dovrei riuscire a navigare alla massima velocità! Se ci sarà almeno un post nelle prossime settimane vorrà dire che tutto funziona!

01 agosto 2007

Ricomincio da Flash

Nuovo tentativo di far sopravvivere questo blog.

Ora ho stabilito l'orario degli aggiornamenti, e confido di farne almeno 2 a settimana. Ci riuscirò? Ai lettori la sentenza.

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Questa settimana, mio malgrado, ho dovuto rimettere mano ad una delle mie bestie nere... Macromedia (pardon, Adobe) Flash!

Purtroppo a causa dell'assenza prolungata della mia grafica, sono costretto a manutenere alcune animazioni in flash, e per non affidarmi ad un costoso freelance ho pensato di occuparmene io.

Dopo poche ore trascorse su Flash 8, mi sono però ricordato perchè ho sempre odiato i prodotti Macromedia... in primis Flash e Director: l'interfaccia è allo stesso tempo cool e confusissima, probabilmente discende da qualche versione Mac, i comandi non sono mai dove te li aspetti, e puoi vagare per ore nell'interfaccia alla ricerca del pulsante giusto. Inoltre se si aprono piùdi 2/3 pannelli, la zona di lavoro (lo stage) è sommerso... cosa devo avere due monitor? Sul notebook è un po' difficile!

Comunque ho preso il toro per le corna, e ora a distanza di qualche giorno comincio a governare abbastanza bene i meccanismi astrusi dell'editing di Flash. Anche l'actionscript comincia a essere più chiaro.

Oggi però ho speso il pomeriggio per capire come far spostare una lettera mediante tweening... sulla carta è semplicissimo... keyframe all'inizio, keyframe alla fine.. posizione iniziale ed in effetti l'oggetto si muove.

Peccato che appena si prova a mettere una rotazione sull'asse Z all'oggetto, se questo è un testo, mentre ruota diventa INVISIBILE!!!

Ore di prove.. per scoprire che bisogna dirgli di embeddare il font.. e dirgli pure quali lettere dell'alfabeto embeddare!!! Ma non poteva pensarci Flash? O perlomeno.. me lo vuoi dare un warning???

Tutto super user friendly, tutto super flessibile... poi se non embeddo il font e creo quelli che lui chiama Glyphs (???) le rotazioni diventano invisibili! Lo odio!